Topinambur ~ Helianthus tuberosus L.
Il topinambur è il tubero della pianta ed e’ noto anche come carciofo di Gerusalemme.
Da secoli è stato utilizzato dai nativi del Nordamerica, zona di provenienza di questa pianta e in Europa e’ stato portato a partire dal XVII secolo e si diffuse facilmente alle nostre latitudini.
Agli inizi i topinambur ebbero più fortuna delle patate, diventando apprezzati soprattutto in tempo di carestia o guerra. Nella tarda estate è il periodo della fioritura dei topinambur, che con le loro gialle corolle solari invadono i campi e le zone incolte dando macchie di colori che ricordano i girasoli, con i quali sono tra l’altro imparentati.
Mentre sfiorisce intanto, sottoterra, si sviluppano i tuberi: rosati e irregolari, non saranno maturi che ai primi freddi.
Solo allora i topinambur, chiamati anche pere di terra, potranno essere gustati crudi o cotti.
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Oggi i topinambur hanno un impiego limitato sulle nostre tavole anche se sta tornando in auge come radice gustosa e particolare, dato che si tratta di un ortaggio gustoso, dalla polpa bianca, croccante, dal gusto delicato che ricorda il carciofo.
Non a caso, come il carciofo, questo tubero contiene inulina.
L’inulina e’ un tipo di zucchero presente spesso come riserva nelle radici ed e’ costituito da fruttosio (glucide tollerato anche dai diabetici) e ha il pregio di favorire la sintesi di alcuni minerali e vitamine e di ridurre il colesterolo.
Il topinambur ha un potere calorico inferiore rispetto a quello delle patate, l’amido presente nelle patate.
Inoltre questo tubero e’ ricco di fibra alimentare solubile, la quale può essere solo parzialmente metabolizzata dalla microflora intestinale, favorendo cosi lo sviluppo dei batteri utili quali bifidobatteri e lactobacilli, e quindi ha un’azione probiotica eccellente e rafforza quindi l’attività immunostimolante.
Questo tubero anche se molto energetico non fa ingrassare dato che e’ ipocalorico e fornisce calcio e ferro in abbondanza e oltre a contenere circa il 15% di carboidrati, contiene anche 2-3% di proteine e molti sali minerali tra cui potassio (circa 400 mg), fosforo, magnesio e calcio e ferro come gia’ detto.
È inoltre particolarmente ricco di vitamine A (circa il 2%), vitamina B e vitamina H (che resiste a tutte le cotture) e la cui mancanza produce stanchezza, inappetenza, sonnolenza e dolori muscolari.
Per la sua particolare composizione nutritiva, il topinambur è apprezzato per diverse proprietà, oltre a di ridurre i valori di colesterolo e regolarizzare l’attività intestinale, stabilizza i valori del glucosio nel sangue (glicemia) e dell’acido urico(acidita’ del sangue), infatti la medicina popolare da sempre li raccomanda per combattere il diabete e i reumatismi, e la fitoterapia lo raccomanda come blando lassativo, digestivo e diuretico.
[…] di vitamine e sali minerali, oltre che carboidrati e proteine. Le radici, quali daikon,