
Serve uno spazio comune, per tanti, un luogo per tutti, ovviamente virtuale ma molto reale al tempo stesso.
Serve un nuovo contenitore, che non sia come i canali di facebook o instagram o il sito, o il canale YouTube, dove convergono dei contenuti;
e seppur seguendo un calendario, questi non sono fruibili per una formazione e per un approfondimento organico e continuativo, per la costruzione di basi di conoscenze, sulle quali creare un pensiero critico e libero per capire come aiutarsi con il cibo, con i rimedi naturali e con altre tecniche e strumenti di benessere.
Serviva creare uno spazio metafisico, un qualcosa di organizzato e ordinato, con diversi contenuti settimanali, quindicinali e mensili sul benessere e l’equilibrio dell’essere umano.
Un luogo dove parlare di un’alimentazione reale e naturale, di una cucina semplice, ma anche di un nutrimento più ampio con una visione allargata, per sostenere il nostro corpo durante periodi intensi di trasformazione.
Un luogo dove stare insieme e guardare verso il vero Nutrimento Olistico, olistico perché abbraccia più concetti per il benessere e l’equilibrio dell’essere umano, uomo o donna che sia, nella Natura.
Una Tribù dove prendere possesso del nostro potere, della nostra conoscenza profonda, della nostra libertà di scegliere, di crescere e di co-creare il nostro mondo, una tribù dove trovare la forza plasmatrice e manifestatrice e riscoprire finalmente la forza dei Creatori.

Oggi serve un Fuoco di un gruppo, di una Tribù, per sedersi intorno e ragionare, imparare ad ascoltare, conoscere la libertà nostra e dell’altro.
Un fuoco per trasformarsi nell’equilibrio e benessere.
Ho preparato il Fuoco de La Tribù del Benessere.
Il fuoco è il simbolo di potere, di trasformazione, fisica, chimica e alchemica, è un elemento dinamico.
Il Fuoco è l’Arcano del Sacro, è l’agente di relazione naturale tra il microcosmo e il macrocosmo, le fiamme modificano e generano trasformazioni, tendono a purificare.
Il fuoco rappresenta in geometria il triangolo equilatero, con il vertice proiettato verso l’alto, inconsciamente ispira alla crescita o alla dilatazione, ad un’azione centrifuga, invadente e conquistatrice.
L’ elemento Fuoco racchiude in sé il principio maschile, che tutto permea e tutto vivifica, inciterebbe ad un’azione distruttrice, se non fosse moderato dagli altri Elementi e in particolare, alla sua forza ascensionale, si oppone l’Acqua, elemento femminile e apparentemente passivo, fermo, che scorre verso il basso e va a riempire ogni spazio vuoto e cavo.
L’Acqua rinsalda quel che il Fuoco dilata e la sua azione è dunque centripeta o costruttiva, l’acqua, invece di elevarsi verticalmente, si espande in orizzontale, ammorbidendo la forza distruttrice-trasformatrice del Fuoco stesso.
Ho impostato dunque un fuoco virtuale-simbolico al centro, dove sedersi in diversi cerchi.
Intorno a questo fuoco, si va da quello più intenso e raccolto, ricco di informazioni, di diverso genere e forma, vicino alle fiamme potenti trasformative, per arrivare fino a quello piú lontano e largo, dove potersi avvicinare al nucleo, al caldo, con calma.
É un cerchio aperto a tutti, ma prevalentemente alle donne, che possono mitigare, creare ed espandere, dove il maschile del Fuoco e il femminile dell’Acqua si fondono sinergicamente e si completano, creando equilibrio.
Ripeto, lo spazio è aperto anche agli uomini, soprattutto quelli che vogliono scoprire il loro lato femminile naturale ed equilibrarlo a un maschile che predomina.
Ho trovato per questi cerchi un luogo per la Tribù e il suo Fuoco, su Patreon, un contenitore diverso dai social media ai quali siamo abituati.
Ho creato 7 Cerchi, dal primo quello più lontano al settimo quello più vicino, e ne parlerò di ognuno di questi 7 cerchi nei prossimi post sui sociale e in un articolo qui sul sito.
(qui parlo del Primo Cerchio)
Intanto per scoprire di più trovate il link alla parola Patreon sopra e qui, cosí potrete andare a vedere alcune informazioni sui cerchi.
Quando scrivo questo articolo è il 6 gennaio, data nella quale si usa fare roghi e fuochi per salutare definitivamente l’anno passato…
fateli dei vostri piccoli roghi, dato che ci è impedito farlo per strada e nelle piazze.
Fate dei piccoli rituali di trasformazione, nei camini e in bruciatori, o fateli simbolici con incensi e candele, o virtuali, grazie alla vostra creatività ed immaginazione, ma iniziate a bruciare ciò che non serve più.
Bruciare dentro e fuori serve a trasformare la parte che non serve più in quella migliore di voi stessi.
Buona Epifania e roghi e fuochi simbolici a tutti…
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