È nota come un’ottima depurante per il fegato e un’aiutante valida per i depositi e accumuli di tossine che poi si traducono in cellulite lungo il meridiano di fegato e cistifellea.
La clorofilla (dal greco χλωρός, chloros = verde e φύλλον, phyllon = foglia) è un pigmento isolato nel 1817 da J.B.Caventou.
Di colore verde, è presente nelle cellule vegetali, o negli organismi che realizzano la fotosintesi clorofilliana; la sua molecola ha una somiglianza molto interessante con l’emoglobina, la molecola che trasporta l’ossigeno nel nostro sangue.
Infatti al centro della molecola di emoglobina c’è il ferro (Fe), mentre invece al centro della molecola di clorofilla c’è il magnesio (Mg) per il resto davvero praticamente nulla le differenzia.
La clorofilla è contenuta anche nell’ erba di grano, o wheatgrass come la chiamano negli States.
Spopolava alla grande nel 2004, oltreoceano da Los Angeles a NY quando ero andata per lavoro e studio.
Nei locali “cool” americani, soprattutto di filosofia vegana (ma dove ci entrano in maniera rilassata, tutti ma proprio tutti, anche chi mangia carne e latticini! ) servivono questi frullati di erba fresca o da estratti delle foglie secche. Assicuravano di dare tanta energia e di aiutare a purificare il fisico.
In realtà non è altro che una bevanda con un alto concentrato di clorofilla; nella filosofia macrobiotica e nella medicina cinese è conosciuta da millenni come ottimo stimolante della funzionalità epatica che aiuta nella depurazione, disintossicazione e nel rilassamento del fegato.
La clorofilla estratta a caldo si realizza con un infuso personalizzabile in base alle foglie fresche che si scelgono; va bevuto appena fatto, caldo o tiepido, mai freddo, se sempre prima dei pasti.
Noto come rimedio alimentare in macrobiotica per sostenere l’energia del fegato nella Trasformazione Legno (i 5movimenti) l’infuso di clorofilla aiuta a:
- abbassare il colesterolo,
- migliorare l’ossigenazione cellulare,
- aumentare i globuli rossi
- migliorare quindi la qualità del sangue.
Consiglio di preparasi il proprio infuso in 5 minuti in casa, senza spendere soldi ma soprattutto senza comprare prodotti estratti, essiccati e simili e quindi non certo ricchi di clorofilla come la foglia fresca!
Andate sul nostro canale YouTube LACUCINAVERDE per vedere la videoricetta dell’infuso-tè di clorofilla.
Dopo aver preparato il vostro infuso, ricordatevi che le foglie le potete usare frullandole come pesto per la pasta o il riso, oppure come base per un brodo.
Se vuoi saperne di più iscriviti alla nostra newsletter e seguici su Facebook e su Instagram.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.