Barbabietola~(Beta vulgaris)
La barbabietola rossa, appartiene alla famiglia delle Chenopodiaceae, detta anche rapa rossa, è conosciuta sin da tempi antichissimi, prima dell’era Cristiana, se ne hanno notizie addirittura in un papiro babilonese.
Della barbabietola si consuma prevalente la radice, ma anche le foglie sono ottime per la propria ricchezza di vitamine e sali minerali sinergici a quelli delle radici, e infatti consiglio di mangiare sempre anche le foglie della maggior parte dei vegetali.
La barbabietola contiene proteine oltre alle diverse vitamine e in particolare del gruppo B, e una buona quota di sali minerali, questi sono soprattutto potassio, sodio, calcio, ferro e fosforo.
La presenza invece di vitamina C apporta benefici al nostro sistema immunitario rafforzandolo, mentre l’acido folico, in unione con la Betaine, rinforzano i vasi capillari contribuendo a mantenere in salute il sistema cardiocircolatorio.
Sempre grazie alla presenza di saponine che facilitano l’eliminazione dei grassi, in particolare modo dal colon, la barbabietola rossa ha anche proprietà depurative dell’organismo; inoltre con la presenza di antociani (antiossidanti specifici come quelli dei mirtilli o delle lenticchie nere per esempio) apporta benefici al cuore alla microcircolazione.
Per questo ha proprietà rimineralizzanti e rinfrescanti e il suo consumo è quindi consigliato alle persone indebolite o convalescenti e ha inoltre, un blando potere antinfiammatorio e detossinante (come anche il sedano rapa) a carico dell’apparato digerente, dell’intestino in particolare!
In dettaglio possiamo dire che, grazie all’abbondanza, oltre che di sali minerali, anche di saponine è molto indicata per i bambini deboli, i convalescenti e gli anemici e in particolare berne il succo da ottimi risultati.
Il caratteristico colore rosso delle radici di questa barbabietola è dovuto alla presenza di un vero e proprio colorante naturale, l’E 162, che viene utilizzato nell’industria alimentare per migliorare l’aspetto di altri alimenti.
Esistono diverse qualità di barbabietola
Quella da orto, da zucchero, da foraggio, destinate all’alimentazione del bestiame.
Per quanto riguarda le varietà ne cito solo alcune, come :
la barbabietola tonda di Bassano, quella nera piatta d’Egitto, la rossa di Chioggia, la lunga liscia, la barbabietola indiana e l’albina vereduna.
Attenzione: La barbabietola rossa non è da confondere con quella da zucchero troppo zuccherina da essere assunta dai diabetici.
Per riassumere la barbabietola rossa è una super alleata per: il sistema cardiocircolatorio, il cuore, il fegato e l’intestino e si può apprezzare in diverse ricette e qui ve ne propongo una particolare, quella dei Petali ripieni di tofu .
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