I principi zen nel piatto
La dieta macrobiotica, si puo’ definire come l’arte di nutrirsi in armonia con le leggi dell’universo e ci tengo a sottolineare che non è uno schema dietetico, piuttosto una filosofia alimentare che si ispira alle antiche regole dei monaci zen.
Da sempre, infatti, la filosofia taoista attribuisce al cibo e ai suoi sapori una particolare energia e un potere terapeutico in grado di asciugare il fisico e di restituire benessere e armonia a corpo e mente.
La Macrobiotica,il cui termine è di etimologia greca (macros=grande, bios= vita), fu adottato come metodo di alimentazione per la prima volta dall’igienista tedesco Gregor von Hufeland nel 1700, anche se la notorietà del termine ai tempi nostri si deve interamente al giapponese Ohsawa.
Georges Ohsawa :È considerato quindi il padre della Macrobiotica (Kyoto, 18 ottobre 1893 – Tokio, 23 aprile 1966), è stato uno scrittore giapponese, principale divulgatore in Occidente della antiche teorie cinesi e dell’antica teoria cinese dello Yin e Yang, da lui definita “gli occhiali magici”.
Inoltre Ohsawa ha spiegato la teoria dei 5 movimenti, delle trasformazioni delle energie esistenti in natura e dentro gli organi del nostro corpo per far comprendere come ogni problema puo’ essere figlio o madre di un altro problema apparentemente slegato. Ogni famiglia di organi e’ intimamente legato ed influenzato ed influenza un’altro gruppo di organi, le 5 energie nel corpo sono:
Legno (fegato e cistifellea), Fuoco(cuore e intestino tenue), Terra (stomaco e milza-pancreas), Metallo (polmoni e intestino crasso) e infine Acqua (reni e vescica).
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